Settore dei Giochi: Si guarda costantemente alla sostenibilità

Pubblicazione: 10 Marzo 2023 ore 10:00

Visto che per quanto riguarda il mondo del gioco d’azzardo è diventato argomento del giorno parlare di un settore che desidera sempre di più guardare alla sostenibilità e ad essere un comparto che lotta con tutte le sue forze per avere un gioco in crescita e consapevolmente coinvolto, si vuole guardare anche all’ESG oppure ASG, Ambientale, Sociale e Governance, termine che le aziende dovrebbero tenere in considerazione per garantire appunto la sostenibilità a lungo termine e principio che sta riscuotendo parecchio successo nonché segnale indiscusso di una svolta dei vari sistemi economici che pare ormai avviata.

Ma anche termine che ha suscitato confronti interessanti tra colossi del gioco durante l’ICE di Londra al quale in questi giorni ci si riferisce per valutare cosa e come sarà il futuro mondo del gaming: così, è nata la riflessione, anche in seguito a quelle precise voci che si sono ascoltate tra gli stand espositori e tra i visitatori addetti ai lavori, che il sistema gioco oggi vuole con tutte le sue forze inserirsi in “tale svolta”.

L’imminente cambiamento del settore dei Giochi

E ciò visto e considerato che si presuppone che il nostro italico gioco, a breve, subirà anche un rinnovamento per quanto riguarda la sua regolamentazione che sembra anch’essa in una fase di profondo cambiamento: od, almeno, è quello che spera tutta l’industria del gioco.

In effetti, ciò che qualche anno fa sembrava un discorso affrontato e delimitato soltanto da “aziende di nicchia”, quindi da un numero molto ristretto di soggetti spinti da questo impulso e da questa necessità di portare nell’economia tale svolta unitamente ad una “svolta etica”, in poco tempo si è vissuta una forte accelerazione nel seguire questo desiderio di scelta ed il numero delle imprese convinte di tale cambiamento cresce davvero ogni giorno insieme alla più sentita responsabilità nei confronti della propria utenza da parte degli operatori e degli investitori.

Il termine cambiamento come Mantra

A questo punto si potrebbe aggiungere che non è soltanto il nostro Premier Meloni che ha adottato il termine cambiamento come mantra che vuole identificare il percorso del suo Esecutivo.

Ma bensì anche una buona parte del mondo economico che intende intraprendere un percorso che si presume non sarà del tutto agevole, ma che darà grossa soddisfazione nel prossimo futuro.

Per ciò, oggi, si può sicuramente affermare che la trasformazione che è già in atto coinvolge consumatori e cittadini, imprese ed investitori: e questo è lo scenario nel quale vuole inserirsi anche il mondo dei giochi e vuole farlo con la consapevolezza crescente che avere un sistema proiettato nel sociale e nella sostenibilità, nel rispetto dell’ambiente ed in una buona conduzione potrebbe migliorare di molto la percezione che attualmente il gioco provoca.

Percezione oggi negativa e dalla quale tutto l’intero comparto deve prendere necessariamente le distanze se si vuole davvero un mondo dei giochi più presente nella quotidianità di tanti: e quando si dice “quotidianità” si vorrebbe anche sottolineare ed allargare il tutto al termine “normalità”.

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Senz’altro, serve ricordare che a volte i giocatori sono tacciati “in malo modo” per usare un eufemismo: e siamo nel 2023… dunque rasenta l’assurdo che il comparto del gioco ed i suoi fruitori, che fortunatamente non sono tutti caduti nella rete delle devianze ludiche, siano appunto definiti con termini non proprio “carini” dalla gente comune che vede nel gioco sempre quell’aura di “peccato e perdizione, malaffare e delinquenza”.

Il settore dei Giochi è ancora troppo denigrato

Ciò, purtroppo, lo si deve anche a continue campagne denigratorie che vengono effettuate contro il settore ludico, ma anche da esternazioni che purtroppo escono dalla sfera politica involontariamente, ma a volte anche con “coscienza di causa”: pure i media hanno la loro responsabilità poiché a volte intendono cavalcare l’argomento del disturbo da gioco d’azzardo cercando di appaiarlo ad altre dipendenze molto più coinvolgenti e devastanti come alcool e droga delle quali attualmente si parla molto meno del gioco d’azzardo nonostante siano responsabili di molte più vittime, sopratutto tra i giovani, anche in episodi efferati.

Ma non è più tempo di polemiche come quando ci si doveva forzatamente confrontare con una vecchia frase spesa più volte dal Movimento Cinque Stelle nelle sue vecchie campagne elettorali: “Il gioco è immorale e si approfitta delle debolezze altrui e viene gestito da delinquenti e mafiosi.

Oltre ad essere (naturalmente) la piaga del secolo”. Quante volte si sono sentite queste frasi? Parole che senz’altro hanno fatto presa sull’opinione pubblica e così, anche per mettere un punto fermo, il gioco pubblico vuole togliersi questa etichetta di gioco immorale e proiettarsi decisamente verso il cambiamento adottando nuove strategie ed anche sacrifici economici per avere un comparto sostenibile e responsabile.

Una tematica importante da portare avanti

La sostenibilità è una tematica decisamente importante e che andrebbe declinata sotto diversi punti di vista ed un tema senz’altro molto dibattuto come già accennato in precedenza: ma che non è un obbiettivo semplice da raggiungere per qualsiasi settore vi si avvicini ed anche se vi si impegna con tanto fervore.

Per affrontare questi cambiamenti in virtù dell’approccio all’ESG/ASG da parte del mondo dei giochi serve rivolgersi al parere di esperti che sottolineano quanto può essere complicato arrivare alla sostenibilità in quanto serve tenere presente una serie di questioni sostanziali che si devono ben considerare quando vengono sviluppate le strategie per arrivare alla sostenibilità: obbiettivo davvero sentito da tutto il settore ludico.

Un concetto che ha fatto riflettere e che “ci piace” evidenziare è un parere forse fuori dal coro: e cioè che l’industria del gioco potrebbe NON sembrare ad alto impatto ambientale ed invece se si va a scavare un po’ più in profondità si intravede che uno dei problemi importanti è l’impatto sul clima.

Leggesi le significative emissioni di carbonio create dall’uso dei centri dati. Invece dal punto di vista sociale il gioco responsabile tende ad essere l’obbiettivo primario degli interpreti del gioco, insieme ad altre tematiche che sono l’inclusione, la diversità e l’equità e, per ultimo, il sostegno alle comunità locali.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.