Slot Machine da Bar: Le monetine andranno scomparendo

Pubblicazione: 23 Febbraio 2023 ore 09:00

Senz’altro ci sarà chi si ricorda che il soprannome delle apparecchiature da intrattenimento, “macchinette mangiasoldi”, era stato coniato anni fa e particolarmente usato dal M5S quando era all’apice delle sue cruente battaglie nei confronti del gioco pubblico.

Termine che è rimasto appiccicato per anni alle Awp e che ha portato per incanto e per anni alla mente ed alle orecchie di tutti coloro che frequentano il sistema ludico il tintinnio sia delle monete che servono per giocare con le slot, ma anche il rumore delle stesse quando vengono rilasciate al momento della vincita.

Insomma, gioco quasi sinonimo di rituale uso delle monete per approcciarsi al divertimento: ma con i tempi che velocemente cambiano e si innovano e dove si cerca di togliere l’uso del contante a favore delle carte di credito o di debito, le monetine saranno sostituite anche nel gioco? Oppure il contante risulta essere ancora il primo protagonista del mondo dei giochi e, quindi, delle nostre partite e del nostro intrattenimento preferito?

Percepire il gioco senza contante sembra una “missione impossibile”, ma sopratutto un “incanto” che non si vorrebbe interrompere seppure ciò potrebbe significare “cambiamento e modernizzazione” di un settore che è in evoluzione perenne, in modo particolare quella tecnologica.

Comunque, sembra esistere davvero la possibilità che anche il gioco subisca l’influenza di tutti gli altri settori “richiamando a sé” l’uso della moneta digitale anziché delle “monetine tintinnanti” per adeguarsi ai cambiamenti che vengono richiesti a tutti noi per i nostri acquisti.

Una scelta che crea polemiche

Ma chi pensava che questa cosa potesse sfiorare anche il gioco d’azzardo? Forse potrebbe anche demotivare il giocatore abituato da sempre all’uso del contante quando gioca! Per quello che riguarda chi scrive “ci piacerebbe” mantenere le famigerate monetine e sentire il loro tintinnio che da sempre si accompagna al gioco, sopratutto quello delle sue apparecchiature.

Ma è senz’altro più interessante valutare cosa ne pensano gli operatori finanziari oppure i colossi del gioco su questa possibile “variazione sul tema” ludico e sull’uso del danaro digitale.

Sopratutto perché il mondo del gioco, in questo caso anche quello delle macchinette slot che sono presenti nei bar italiani, ha da sempre vissuto in simbiosi con monete e gettoni con un tintinnio piacevole che altri metodi di pagamento difficilmente potranno sostituire. Il dato di fatto però è inoppugnabile: oggi l’uso del contante sta scomparendo ovunque mano a mano che i consumatori “vengono abituati” a carte o portafogli mobili sui propri dispositivi super-tecnologici.

Sarà più facile per i più giovani che convivono perennemente collegati con questi strumenti. Ma la realtà è che molti giocatori resteranno “aggrappati” alle usanze tradizionali che da sempre cercano di accompagnare il gioco, le puntate, le scommesse.

Non tutti i giocatori sono pronti per questo “passaggio avveniristico” e preferiscono rivolgersi alle proprie borse ed alle proprie tasche per trovare la “materia prima” per poter giocare. Per ritornare, comunque, all’importante parere degli operatori direttamente interessati a questo argomento “ci piace” sentire il polso della situazione per conoscere come vedono e come percepiscono il futuro del sistema gioco, quanto meno del comparto più direttamente coinvolto in questo “cambiamento, termine oggi usato in modo particolare nella politica.

Si devono rispettare le tradizioni

Come se ciò che è stato fatto sino ad oggi fosse istantaneamente diventato vecchio ed obsoleto ed il termine tradizionale debba subire forzatamente una trasformazione.

Anche chi scrive è orientato al tradizionale uso delle monete e di altro contante: ma ciò non di meno serve avere un confronto come già anticipato con gli operatori ed ecco la sensazione di un’Azienda che sottolinea quanto sia pressante oggi la richiesta dei propri utenti che chiedono soluzioni “senza contatto e senza contante” che ormai sono da considerarsi più di una tendenza: ormai sono diventati una chiara consuetudine richiesta sempre più spesso dagli stessi consumatori.

Oltre tutto, la tecnologia aiuta moltissimo ed il portafoglio mobile di alcune imprese utilizza una scheda di gioco virtuale situata nel dispositivo mobile di un giocatore che può essere ricaricata ovunque per continuare a giocare.

Importante sottolineare che le vincite possono essere riscattate presso punti self-service con lettori di carte da gioco SmartTouch e sopratutto che la digitalizzazione elimina lacune ed errori nei vari processi di gioco, argomento di certo importante.

Una volta che gli operatori sperimenteranno i vantaggi del “senza contante” lasceranno di buon grado la strada vecchia per imboccare il nuovo percorso digitale. In realtà, l’utilizzo delle carte di credito continua a crescere anche per le persone diversamente giovani che si stanno abituando a questo nuovo mondo digitale.

Secondo gli operatori e l’industria finanziaria la carta di credito sarà la forma di pagamento dominante nei luoghi di divertimento entro meno di cinque anni anche se si suppone che l’utilizzo del contante non si estinguerà mai del tutto.

Il ricorso alla Moneta Digitale

L’operatore di gioco oggi si sta orientando all’uso della moneta digitale anche perché quest’ultimo elimina il costo di accettare monete e banconote, incluso il fastidioso impegno di portare il tutto in banca, mezzo che purtroppo fa parte del “lavoro del gioco” che deve far transitare ogni movimento proprio a mezzo degli Istituti di credito.

Serve sottolineare che oggi, nel mercato del lavoro ridimensionato, trova facile applicazione la tecnologia senza contante che consente operazioni più efficienti con la riduzione del personale: sarà beneficiata la gestione dei giochi da remoto, la prenotazione online.

E non solo: la tecnologia senza contante sembra essere l’ideale per i numerosi FEC che offrono attrazioni in diversi campi: dalle sale giochi al laser tag, al bowling per finire con la ristorazione. Proprio per queste offerte così variegate serve sottolineare che le persone che pagano con carta di credito tendono a spendere di più: ed è un dato confermato.

Certamente, oggi gli operatori di gioco non possono permettersi di rifiutare ancora il pagamento in contante ma lo stesso operatore sta per proiettarsi verso il futuro dove l’attività di gioco si trasformerà senza contanti.

D’altronde questa variazione di modo d’uso anche nel gioco è nata dall’esperienza pandemica che ha davvero cambiato tutto ciò che sembrava normale sino ad allora: l’uso del contante era tra queste prerogative che allora ha subito forzatamente il cambiamento verso il danaro digitale.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.