La nuova forma del Gioco all’insegna dell’omnicanalità

Pubblicazione: 12 Maggio 2024 ore 18:59

Chissà se tutto il “chiacchiericcio” di chi scrive è destinato soltanto ad essere tale oppure se veramente il futuribile cambiamento del gioco è da considerarsi quel percorso che lo stesso sta avviando verso l’omnichannel che potrebbe davvero rappresentare il domani di questo settore che a questo punto verrebbe rappresentato da un “corpo unico” composto da due segmenti: l’online ed il terrestre.

L’unicità, dunque, del gioco sembra diventare davvero realtà visto il movimento che si nota sul mercato per le svariate fusioni, aggregazioni, acquisizioni delle quali si continua a parlare e che denotano quanti pensieri possa avere oggi un operatore di uno o dell’altro segmento.

Non c’è alcun dubbio che oggi si noti del fermento, ed anche tanto, nel mondo dei giochi che “frigge” nell’attesa di prendere iniziative definitive sulle proprie imprese: gli addetti ai lavori, infatti, sopratutto quelli delle piccole e medie imprese stanno davvero valutando se valga la pena di proseguire “vivendo” commercialmente in un solo mondo ludico quando il futuro richiede altro.

Le esigenze dei giocatori vanno sempre accontentate

Oppure se sia invece più conveniente ampliare le proprie attività con entrambi i segmenti per poter accontentare in modo totale le esigenze e le richieste dei giocatori che mai come oggi sono tendenti ad avere un gioco multivalente e scegliere al momento “come divertirsi”: in presenza od online.

Entrambi i segmenti, ovviamente, sono pronti ad offrire divertimento ed intrattenimento ed il fatto che il gioco possa diventare “un corpo unico” è un ulteriore ottimo servizio che il sistema-gioco si sente di offrire alla propria utenza.

Solo che non sarà tutto semplice e lineare e ci vorrà sicuramente del tempo prima che le imprese possano riorganizzarsi e scegliere un loro futuro diverso da quel presente che stavano vivendo.

D’altra parte, il periodo pandemico ha insegnato a tutti quanto è stata importante la forza dell’industria del gioco per poter sopravvivere e che si è resa conto che dovrà passare attraverso l’omnichannel: ed è da quella stessa esperienza che oggi gli operatori si sentono investiti dal dover scegliere sul futuro delle proprie attività.

Un’esperienza di Gioco diversa e più variegata

Tendenzialmente, il gioco dovrà confluire verso l’ottica dell’omnicanalità fornendo così un’esperienza più differenziata attraverso i due canali di vendita del prodotto gioco: quello terrestre e quello a distanza ed entrambi dovrebbero risultare disponibili in un unico punto, il cosiddetto “corpo unico” di cui si parla nel titolo di queste righe, mediante univoca identificazione della stessa utenza che si accinge a scegliere o l’uno o l’altro segmento.

Quello che si può dire è che oggi viene proposta una normativa che tutela maggiormente il gioco a distanza: infatti, le procedure e la identificazione dei giocatori sono mirate ad arginare il coinvolgimento dei giocatori nelle problematiche legate al disturbo da gioco d’azzardo, ad evitare l’accesso al gioco da parte dei minori, al riciclaggio.

Potrebbe forse nascere la preoccupazione che il gioco online subisca una sorta di impoverimento delle tutele che lo distinguono dal gioco fisico: ma si è certi che il riordino dell’intero settore metterà anche a questo un punto fermo.

Ma sopratutto ogni segmento avrà le sue più ampie tutele in modo da poter assicurare a qualsiasi utenza il massimo della sicurezza: “sentimento” che deve essere primario per il Regolatore, ma che sopratutto lo stesso utente deve sentirsi “appiccicato addosso” per potersi sentire tranquillo e sereno quando gioca con il prodotto pubblico, garantito dalle Riserve di Stato, rappresentanti della legalità sia per quanto riguarda il gioco terrestre che quello a distanza.

Il settore ludico italiano è sempre più dinamico e ben regolamentato

Al momento serve evidenziare che l’italico mercato del gioco è uno dei più dinamici e più regolamentati e quello che ha ottenuto ottimi risultati rispetto all’andamento a livello europeo ma anche internazionale: questa base dalla quale si parte con questo ragionamento tiene anche conto del recupero delle attività retail che nel periodo pandemico hanno subito una caduta verticale negli incassi per la nota motivazione.

Terrestre che, però, si è ripreso e che riesce a raggiungere i volumi pre-pandemici e risultati del 2022 che confermano il recupero “sufficiente” del deficit che è stato affrontato in quel periodo.

Questo risultato si è potuto ottenere soltanto mediante le promozioni ed i bonus che hanno avuto un ruolo fondamentale in questo recupero cui ha partecipato anche l’online ed il betting: promozioni che non hanno sicuramente voluto andare contro il divieto della pubblicità al gioco, ma che sono state usate come strumento di informazione per il giocatore nell’ambito di accompagnare quest’ultimo verso la scelta del gioco responsabile.

Iniziative che hanno dato una notevole spinta ad entrambi i segmenti… sempre con l’obbiettivo di considerare il gioco un “corpo unico” ed un solo divertimento portato dal gioco e dal suo DNA che lo accompagna, sempre.

Alti e bassi che hanno investito il settore dei Giochi

E questo nonostante il percorso del sistema-gioco negli ultimi anni abbia davvero subito alti e bassi a causa di una recessione del terrestre ed un aumento dell’online per il noto periodo emergenziale, ma consegnando un segnale che il giocatore dall’online è ritornato a giocare sul terrestre anche se l’online ha comunque mantenuto la sua sostenibilità.

Altro cambiamento di cui si è accennato nelle prime righe sono decisamente le acquisizioni: in effetti, recentemente se ne sono concretizzate molte ed è una cosa che ci lascia un po’ perplessi poiché si pensa non sia facile per un operatore prendere una simile decisione dopo che si è impegnato magari un bel po’ di tempo per impostare la propria attività.

Tante idee per rendere il settore ludico ancora migliore

E senz’altro tante altre ne verranno sempre per i motivi che gli operatori avanzano velocemente, almeno con le loro idee e le loro scelte, per cambiare al meglio il proprio futuro e per trovare “un modo solo” di proporre il gioco sottoponendo l’omnichannel: soltanto che non è un cammino veloce e semplice anche se la parte più difficile è senza dubbio quello della scelta sul destino della propria attività.

É un fenomeno del quale si parlerà sempre più spesso e che denota la concentrazione di un mercato che ha raggiunto una certa maturità e che vuole offrire alla propria utenza magari “meno presenze” sul territorio, ma attività complete dove il giocatore si trovi nella possibilità di scegliere la forma con la quale giocare.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.