Il settore dei Giochi attende con ansia il vero cambiamento

C’era una volta, nel lontanissimo 2000 (circa), il Governo di allora che rendeva legale il gioco d’azzardo nel nostro Paese: gioco che peraltro già gironzolava da tempo sull’italico territorio ma gestito e sfruttato da attività criminali che diffondevano i famosi video-poker che si erano impadroniti del tempo libero di tante persone suscitando interesse e tanta curiosità.

Ma anche causando, proprio perché gestiti dalla malavita, una serie infinita di spiacevoli inconvenienti oltre modo arroganti messi in atto dalla criminalità: compagine che si arricchiva spadroneggiando con questa particolare novità che in poco tempo, e sempre a mezzo delle cosiddette macchinette, aveva raggiunto quasi tutto l’italico territorio causando problematiche ai suoi giocatori, visto l’interlocutore che non era certo uno dei migliori (mafia e quanto altro correlato).

Così per evitare spiacevoli inconvenienti ai propri cittadini, ma si è certi anche per non lasciare così tante risorse in mano al malaffare, il Governo centrale pensava di rendere legale il gioco d’azzardo.

Pensiero seguito poi dalla presenza sul territorio di diverse attività commerciali di gioco, le cosiddette “Riserve di Stato” proprio per tutelare la legalità e per dare sicurezza nei confronti della salute di coloro che vi si avvicinavano.

Negli anni il Gioco è sempre cresciuto

Poi il percorso del gioco pubblico è proseguito negli anni andando sempre in crescita sino ad arrivare ai “nostri tempi” (più o meno) dove qualcuno decideva che era troppo angosciante ed impegnativa la sua presenza: così le Regioni studiarono di creare le famigerate Leggi Regionali “capestro” sul gioco che ancora oggi hanno effetti così deleteri sulle attività ludiche impedendo alle stesse a volte addirittura di rimanere aperte sul proprio territorio di competenza.

Sino ad arrivare sino ad oggi laddove si sta aspettando il “parto trigemino” del riordino settoriale che, seppur partito con il piede sbagliato secondo tanti operatori, andrà a rivoluzionare la normativa sperando questa volta che si tutelino anche tutte le sue imprese, ed i posti di lavoro che il gioco riesce a “produrre”.

Ma quel che è certo, a questo punto della storia del gioco pubblico, è che nonostante i pareri che lo accompagnano e che non sono di certo uniformi in relazione alla sua presenza sul territorio, lo stesso sistema-gioco ha sempre funzionato, ed anche oggi continua a funzionare, procurando notevoli risorse alle casse erariali, cosa che i vari Esecutivi si guardano bene dal non sottovalutare assolutamente: e casse erariali che hanno necessità di essere sempre sostenute e rimpinguate proprio dal gioco pubblico che più di altri settori contribuisce alla “loro tranquillità” ed alla quadratura del bilancio dello Stato.

Nonostante tutto il settore ludico è andato avanti

Ed il sistema-gioco, compresi i migliori siti di gambling che utilizzano i giochi sicuri con marchio Habanero, funziona nonostante tante cose gli remino contro quasi dalla sua nascita, ma mai come in precedenza del periodo pandemico, con campagne demonizzatrici senza fine. Forse anche facendo un po’ paura a chi intende schierarsi (politicamente) a suo favore e soltanto per sostenere la presenza della legalità sul territorio, motivo di fondo che ha spinto le Istituzioni a rendere il gioco d’azzardo legale tanti anni fa.

Legalità che tiene testa alle tante attività illegali che “girano” sul territorio e che indirizzano i propri favori nei confronti del mondo dei giochi nel quale si intravede un “porto sicuro” per poter far approdare i notevoli incassi derivanti dalle tante operazioni illecite.

Invece, sembra assolutamente chiaro che bisognerebbe essere contenti e soddisfatti che esista il gioco pubblico che con la sua presenza, unita a quella dei gestori che si trovano nei punti dedicati, consente di dare una grande “spallata” agli interessi della criminalità organizzata che, purtroppo, sta rialzando indiscutibilmente la testa nonostante l’opera e l’impegno delle Forze dell’Ordine, dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e degli operatori dello stesso settore che stanno facendo l’impossibile per rendere i punti di gioco più sicuri, divertenti e tutelati per dare sicurezza alla propri affezionata utenza che non cede mai dal desiderio di divertirsi in leggerezza proprio con i suoi prodotti legali di gioco.

Scegli sempre un gioco sano e responsabile

E tutto questo per evitare al giocatore “sprovveduto o neofita” di cadere nella rete del gioco illegale che riserva non pochi rischi anche per tutto ciò che vi ruota attorno come l’usura prima di tutto, il riciclaggio, l’imposizione mafiosa sull’acquisto degli apparecchi di gioco per concludere anche con il sostentamento al traffico delle armi.

Insomma, il gioco pubblico è da ritenersi un supporto valido e con esperienza per sostenere la presenza della legalità ed in modo particolare per chi magari non se ne accorge ma rischia di essere coinvolto e trascinato nei punti illegali dove il gioco il più delle volte non è più gioco, diventa deriva: cosa che non dovrebbe accadere mai.

Dunque, indispensabile che a contatto con i giocatori ci sia la presenza di un gestore come garante della legalità ma anche un “supporto valido e con esperienza” che possa aiutare chi si trova in difficoltà perché non riesce a comprendere che il gioco… è un gioco e non deve terminare mai di esserlo.

ADM sempre in guardia per garantire un gioco consapevole

Dunque, si intende ribadire, che il sistema-gioco nonostante tutto funziona ed emerge dai dati provenienti dal Libro Blu 2022 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalle recenti operazioni messe sul campo dalle Forze di Polizia: però, è evidente che oggi si attendano dal riordino delle vere e serie riforme che possano farlo crescere nella sicurezza, nella legalità, nell’innovazione, nelle offerte più coinvolgenti ed anche ovviamente nel divertimento.

Più il gioco sarà tutelato dal nuovo riordino più sarà frequentato con leggerezza dal suo popolo di giocatori e meno gli stessi si sentiranno spinti a provare esperienze (economiche più intriganti) che l’illegalità furbescamente può offrire Ma questo non dovrebbe attirare il giocatore “sano”, quello che cerca l’intrattenimento, e che è perfettamente a conoscenza che ricevere proposte troppo allettanti potrebbe anche nascondere “qualcosa” di illecito: giocare sempre con il gioco legale, nei suoi punti dedicati, rappresenta la sicurezza e la leggerezza. D’altra parte giocare è un gioco, e non deve essere nulla di diverso!

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