Governo Rassicura: Importanti riforme per il Gioco in arrivo

Pubblicazione: 18 Ottobre 2023 ore 12:53

Dal suo insediamento l’attuale Governo di Giorgia Meloni, ha insistito nell’allargare le braccia alle sue Riserve di Stato, effettivamente trascurate per tantissimo tempo dagli Esecutivi precedenti che si sono resi a volte totalmente irreperibili alle richieste d’aiuto ripetute più volte negli anni dal mondo dei giochi.

Ed ancora oggi che si sente spesso parlare di Manovra di bilancio di certo difficile per la carenza di risorse, si continua a confermare che le riforme importanti si faranno… e tra queste anche quella del settore del gioco.

Evidentemente mondo caro al nostro Premier ed al suo Esecutivo che ha dimostrato di rispettare molto il suo ruolo di “portatore sano” di tante risorse nelle casse dello Stato e di tanto supporto nell’occupazione visto il considerabile numero di lavoratori che il gioco riesce ad impiegare.

Che poi il Governo pensi di rivolgersi allo stesso gioco per “recuperare risorse” con l’anticipo dei bandi di gara per le concessioni online è un altro dato di fatto che, però, non è stato ben accettato dagli addetti ai lavori.

Continue voci contrastanti che si rincorrono

Anche se questa “opposizione” è in relazione soltanto alle solite voci di corridoio ed al momento di realistico sembra proprio non esserci nulla. Ma tant’è, il tempo consegnerà l’esattezza di queste voci, mentre la realtà che continua ad essere esposta dal Premier è che la Manovra di Bilancio sarà alquanto difficoltosa poiché condizionata appunto dalla carenza di risorse in mano al Governo che dovrà attrezzarsi davvero per fare miracoli, fronteggiare e mantenere le promesse che sono state fatte ai cittadini ed alle imprese.

Infatti, si continua a parlare che sarà l’anno delle grandi riforme anche se attuare la Legge di Bilancio con gli importi limitati che sono in possesso del Governo rappresenta davvero una grande sfida che va a confrontarsi con la caparbietà ed il pragmatismo di Giorgia Meloni che non demorde di fronte alle difficoltà: anzi, sembra proprio che le difficoltà siano una sorta di linfa vitale della quale si ciba. E dunque da qui evidentemente discende la sua certezza che le grandi riforme si faranno.

Anche il settore dei Giochi incluso nelle Riforme

E tra queste grandi riforme si presume, anzi si è stato annunciato qualche giorno fa ed in più di un’occasione, sarà presente anche quella che riguarda il gioco pubblico e la sua normativa: però a prescindere dalle promesse indirizzate per la maggior parte a sostegno delle famiglie tutti i settori produttivi sono davvero “in sospeso” per scoprire come si tradurranno le Linee Guida della Delega fiscale e primo tra tutti i settori, ovviamente, quello del gioco è quello che sente maggiore pressione perché sa che precedentemente non è stato considerato importante dai vari Esecutivi che sono succeduti dal 2017 in poi.

Inevitabile, dunque, la tensione, la curiosità e la possibile incertezza che vive in mezzo agli addetti ai lavori del gioco, compresi anche i bookmakers online legali italiani che operano in modo sicuro grazie alla licenza ADM, che hanno così a cuore il proprio comparto ed il proprio futuro che troppo spesso hanno dovuto guardare con apprensione.

In ogni caso, si può pensare che il tempo dell’attesa è terminato ed il 20 settembre, sempre più vicino, segna il termine nel quale dovrebbe essere presentata la bozza del decreto attuativo relativo al comparto ludico.

Tanti nuovi Decreti in arrivo

In realtà, non dovrebbe venire approntato soltanto quello che riguarda il settore del gioco, ma una serie di decreti che da oggi spaziando sino ai prossimi due anni e che daranno corpo e concretezza alle direttive generali contenute appunto nella Legge Delega fiscale: comprensibile, in conseguenza, la tensione in tutti i settori che vedono il proprio futuro nelle mani di questi decreti che decideranno corsi importanti dei vari comparti.

Quello che possono pensare in realtà gli operatori, vista la complicanza e la delicatezza della materia ludica, è che la bozza del suo decreto attuativo verrà senza dubbio rivista e rivalutata prima che il suo percorso arrivi al Consiglio dei Ministri dove, presumibilmente dopo l’approvazione, continuerà il suo iter verso il Parlamento.

Dunque, ancora qualche tempo di attesa che si spera breve e che va ad aggiungersi alla lunghissima attesa che il settore sta vivendo per la sua riorganizzazione che si spera porti certezze e concretezza a tutte le sue imprese.

Sopratutto trasparenza per coloro che, nonostante tutto, intendono investire in questo comparto senz’altro interessante ma alquanto delicato per tutto ciò che vi gira attorno.

Riforme importanti per il bene di tutti

Così, sono proprio gli operatori ed i possibili investitori, vecchi o nuovi che siano, che aspettano lo sviluppo del decreto attuativo: ma neppure si devono scordare i lavoratori ludici che mettono in campo ed a disposizione delle imprese dove prestano la loro opera ogni sforzo immaginabile per offrire il miglior lavoro possibile e che intravedono, purtroppo, ancora oggi quelle incertezze lavorative che non possono far vivere di certo né il miglior presente né un radioso futuro, Lavoratori che, quindi, sono ansiosi di avere certezze e sicurezza per sé stessi e per le proprie famiglie che nel mondo del gioco troppo spesso si sentono a rischio.

Però non sono soltanto questi i soggetti che vorrebbero vedere uno sviluppo positivo in questi interventi istituzionali tanto attesi.

Infatti, il testo di questo specifico decreto attuativo è atteso anche da coloro che aspettano che il Governo possa trarre una buona parte di risorse indispensabili per far proseguire il percorso alla Legge di Bilancio proprio dal comparto ludico, anche in conseguenza della bocciatura da parte della BCE dell’intervento proposto da Meloni sui profitti bancari e che è andato “sfumando”.

Migliorare il comparto del gioco sarebbe da tutti accettato positivamente

Intervento accettato davvero da pochi: mentre è notorio ai più che a qualsivoglia iniziativa (economica) nei confronti -o contro- il mondo dei giochi nessuno sicuramente si opporrebbe. Come, peraltro, è sempre accaduto: effettivamente, non si è mai sentito che qualche parlamentare si sia opposto negli anni ai numerosi aumenti della tassazione sulle apparecchiature da intrattenimento o sulle scommesse!

In molti, così, si attendono che le risorse arrivino proprio dal settore del gioco che sembra essere considerato da tante persone, politiche e non, un vero e proprio “pozzo di San Patrizio” (riserva misteriosa e sconfinata), che potrebbe anche riservare delle sorprese…

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.