La Pandemia ci ha cambiati anche nel Gioco e nel divertimento

Pubblicazione: 18 Giugno 2023 ore 08:00

Risulta del tutto indiscutibile ed inoppugnabile che l’essere (quasi) usciti dal lunghissimo periodo pandemico ci “fa ritornare alla normalità”, ma non ci fa dimenticare che questo evento allora sconosciuto, ma affrontato con caparbietà ed intensità, ha cambiato la vita di tutte le persone, e non solo in Italia, ma in tutto il Mondo: ha avuto sviluppi positivi sulla presa di coscienza di ognuno relativamente ai veri valori morali a volta dati troppo scontati da contrapporre a quelli effimeri.

Ma anche tecnicamente ha dato una spinta piuttosto violenta verso il mondo digitale che da tempo cercava di ritagliarsi uno spazio nel quotidiano delle persone che cercavano di apprezzarne le comodità e che si sono trovati ad essere proiettati in un “mondo a distanza” ancora un po’ forse sconosciuto, ma confortevole e soddisfacente.

Così, il nostro Paese che purtroppo di base non è giovane si è trovato a confrontarsi con situazioni a volte difficili da affrontare proprio per i diversamente giovani.

Fortunatamente, esiste anche la nuova generazione che senz’altro ha aiutato i propri genitori a “barcamenarsi” in questa nuova situazione e così anche il popolo italiano, non tecnologico nella stragrande maggioranza, ha potuto proiettarsi verso il digitale, il mondo online così variegato ed immenso al quale si può richiedere tutto, compreso l’intrattenimento.

L’impennata del Gioco Online in tempo di Lockdown

E così il gioco online durante il periodo pandemico ha subito quelle “famigerate impennate” di cui si è tanto parlato e che ormai fa parte della quotidianità: ne è la prova il fatto che chi lo ha scelto in pandemia continua a seguirne gli sviluppi anche ora che le attività terrestri hanno ripreso a funzionare, accogliendo in modo nuovo sia la vecchia utenza che quella nuova che il gioco con le sue novità riesce sempre ad attirare.

Dunque, è ormai cosa certa ed assodata che il Mondo è entrato in una nuova fase che sta interessando anche l’ambito professionale e lavorativo ed anche il mondo del gioco ne è stato coinvolto.

D’altra parte il comparto ludico ha nel proprio DNA il concetto di continuare ad evolversi tecnologicamente e, quindi, è sempre in fermento con i suoi cambiamenti strutturali anche troppo innovativi: qui si parla dell’intelligenza artificiale che sta lasciando tuttora le aziende interessate perplesse ed indecise sull’applicazione di questo “strumento” che ha potenzialità in parte da scoprire: e quello che si conosce non si può negare che lasci le persone piuttosto affascinate dalle sue potenzialità, ma anche un po’ “sospettose” di ciò che questa “scoperta” potrebbe arrecare al “mondo umano”.

Un settore dei divertimenti molto diverso

Ma ritornando ai cambiamenti che il gioco sta attraversando si può senz’altro confermare che hanno toccato entrambi i suoi segmenti anche a livello lavorativo. Cosa di cui si sta parlando da qualche giorno in incontri specializzati ai quali hanno partecipato esperti della consulenza strategica ai quali è stato richiesto un parere su quali siano stati i principali cambiamenti avvenuti a livello occupazionale dopo il lungo periodo pandemico.

E qui forse si è avuta la prima “sorpresa”: il gioco online fatto nei siti ufficiali italiani con licenza ADM prima della pandemia guadagnava forse di più in volume che in utenza che preferiva sempre il gioco in presenza che regala emozioni ed esperienze più esaltanti di quello a distanza. Il gioco terrestre, nelle sale dedicate o nel canale generalista, usciva il “prediletto” nelle scelte: ma la pandemia ha spinto notevolmente l’utenza verso il gioco online “per cause di forza maggiore”.

Così, il gioco da considerarsi un vero e proprio settore industriale ha cercato di sfruttare la situazione evolvendosi nell’online ed anche verso lo sviluppo di un gioco più responsabile che viene ricercato dall’intero settore, ma è un processo piuttosto complesso anche se il gioco rimane sempre una cosa che deve divertire, emozionare ed anche lasciare spazio a qualche sogno (senza esserne coinvolti negativamente).

Ma, è un processo difficile ostacolato dalle lunghissime chiusure che sono state imposte al gioco terrestre che hanno creato problemi immensi alle famiglie che si sostengono lavorando per questa industria.

Il settore ludico venne abbandonato a se stesso

In pandemia, purtroppo, il mondo dei giochi ha fatto parte di quei settori “dimenticati” quando si è parlato di riapertura delle sue attività perché in quel momento si è pensato che il gioco forse non necessitava d’attenzione anche se era palese che i cittadini lo ricercavano come hanno fatto sempre anche durante quel periodo.

E le decisioni sul protrarsi della riapertura del gioco pubblico hanno ovviamente generato tanti problemi ai giocatori ed hanno sostenuto l’incremento del gioco online: mentre la cosa peggiore che hanno procurato è l’aumento spropositato del gioco illegale.

Illegalità che è riuscita a coinvolgere i giocatori meno esperti e più facile preda di pubblicità ingannevole o di promesse stratosferiche che attiravano comunque l’attenzione dei neofiti che mancano di esperienza sui “lati oscuri” del gioco.

Infatti, i dati rilevati dall’Osservatorio del gioco legale attestano con chiarezza che esiste un terzo di giocatori che sono “illegali inconsapevoli” e che, quindi, va messa in campo una mirata campagna di informazione e contrasto.

Progetti interessanti per sviluppare il settore dei Giochi

Dopo queste dissertazioni che spaziano tra i due segmenti del gioco, risulta del tutto evidente dedurre che in un vicino futuro molte professionalità saranno indirizzate a sviluppare proprio il gioco online anche per la forte sovrapposizione che è intervenuta oggi tra il videogioco ed il metaverso dove tali segmenti sono destinati a svilupparsi ulteriormente.

E qui di certo saranno avvantaggiati i più giovani -donne ed uomini- che hanno davvero una predisposizione innata verso l’innovazione tecnologica, luogo dove sembra si trovino a proprio agio.

Insomma, in pratica, il gioco online ci spingerà verso esperienze sempre più immersive, cosa che senz’altro genererà la richiesta di professionalità specifiche: ma non si deve dimenticare che la popolazione italiana non è sicuramente giovane per cui il gioco fisico durerà ancora per molto tempo -anche se con le difficoltà che sta vivendo attualmente- e di conseguenza si ridurrà molto, molto lentamente.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.