Croupier: Una professione remunerativa e divertente

Pubblicazione: 17 Maggio 2023 ore 08:30

In tantissime occasioni, anche a costo di sembrare ripetitivi (anche a causa dell’età che ci” pertocca”) si è sottolineato che il mondo dei giochi ha avuto un ruolo importante per l’occupazione, in modo particolare anche durante il periodo pandemico: prima di tutto perché le imprese ludiche riescono ad impegnare un numero notevole di giovani che sono particolarmente portati alla tecnologia innovativa che “vive nel DNA” del gioco e dei suoi prodotti, ma anche per aver avuto la forza di aprire nuove strade di lavoro finora del tutto non percorribili.

Proprio per questo e per parlarne di una che sta “dando particolare soddisfazione” perché coinvolge il ramo delle Case da Gioco, sia quelle nostrane che a livello internazionale, “ci piace” parlare della professione di croupier che ha un rappresentante italiano come vincitore del campionato nazionale che si è svolto nel Regno Unito. Ed Alessandro Sasha Mesina incarna il tipico croupier italiano che sta facendo scuola in Europa.

Questo oltre ad essere estremamente rappresentativo per il nostro italico gioco, che così riesce a far parlare bene di sé anche a livello europeo, ci accompagna a conoscere meglio il suo percorso, le sue esperienze ed anche a raccogliere qualche suggerimento che intende condividere con i giovani che hanno deciso di intraprendere la strada del gioco come occupazione e magari riuscire a chiarire qualche remora che ancora ci può essere nell’avvicinarsi al mondo dei giochi.

I pregiudizzi che sono difficili a morire

Sistema che ancora oggi nasconde qualche riflessione negativa da parte di una parte dell’opinione pubblica che si lascia influenzare da ciò che i media “vogliono far arrivare” alla gente comune.

Ma lasciando queste parole che possono sembrare polemiche, si vuole ritornare a questo “nostro croupier” che, come detto, ha trionfato alla grande qualche anno fa nel campionato nazionale del Regno Unito e che si appresta a gareggiare, purtroppo in rappresentanza del Paese anglosassone e non dell’Italia, alla finalissima europea dell’European Dealer Championship.

Evento che si terrà alla metà del mese di giugno al Grand Casino Bruxelles in Belgio: e perché non rappresenta l’Italia il nostro connazionale? Esclusivamente perché le sue esperienze si riferiscono a quella realtà britannica ed ora “ci piace” curiosare in questo suo percorso ma anche riflettere sulle decisioni conseguenti a queste rassicurazioni intervenute che comprendono anche un cambio di rotta ed un ampliamento delle sue conoscenze con obbiettivi che ci sembrano davvero di largo respiro!

Alessandro Sasha Mesina si porta dentro ancora oggi quelle esperienze e quei bellissimi ricordi ed anche le forti emozioni provate durante quell’evento cui aveva partecipato anche perché ha fatto da croupier a manager importanti provenienti da diversi club di tutta Europa.

Lavorare sodo per arrivare a dei bei risultati

Senza dubbio i ricordi relativi alla premiazione sono quelli più forti anche perché non avendo sentito pronunciare il proprio nome sino all’ultimo di certo non si immaginava di essere arrivato al primo posto e decisamente quello è stato il momento più emozionante e da mettere nell’archivio dei ricordi.

Sicuramente per arrivare ad un simile traguardo hanno contribuito la valutazione effettuata dai giudici sul “servizio clienti” che è la principale virtù di un croupier: poi l’abilità nell’uso delle fiches, il controllo del gioco e la velocità matematica dove ovviamente i conti devono essere giusti altrimenti essere veloci veramente importa assai poco.

Il nostro croupier, come quelli dei tavoli di roulette migliori che si possono trovare nei siti di gioco italiani legali ADM, ha senza dubbio potuto puntare sulla “qualità valutata essenziale”, quindi il servizio clienti, che è stata acquisita a Mayfair a Londra dove ha prestato servizio per più di cinque anni ed anche ad un corso fatto in Italia al Centro Formazione Croupier che è stato veramente lo starter per la carriera intrapresa.

Dopo aver acquisito questa vittoria, “qualcosa”, però, è cambiato seppur la sua professionalità fosse stata riconosciuta sia nel Regno Unito che in Italia. Quel “qualcosa” era già entrata dentro la mente di Mesina da più di un anno: il desiderio di andare all’Università a Londra per laurearsi ed essere maggiormente competitivo sul mercato del lavoro per arrivare ad altri obbiettivi come quello di diventare manager nei Casinò.

L’esperienza è una componente fondamentale

Poi, durante il periodo universitario, si sono volute assaporare esperienze in industrie diverse acquisendo con successo nozioni in settori come la consulenza o quello farmaceutico: però, evidentemente il gioco era il suo destino ed ora si “covano” progetti nei confronti del gioco online che lo spingono ad iniziare una carriera in questo specifico settore ludico, ma non escludendo del tutto il ritorno ai Casinò.

Professione e carriera che ritiene giusto suggerire ai giovani e dove le opportunità sono tantissime: infatti si spazia come croupier tra il lavoro sulle navi da crociera, in un ambiente decisamente piacevole e divertente, ai molteplici casinò di Las Vegas che sicuramente non hanno bisogno di alcuna presentazione.

Si tratta anche di acquisire un’esperienza fondamentale per imparare ad interagire con clienti e colleghi, ma anche abilità matematiche e la dimestichezza con le fiches e le carte, cosa che fa senz’altro effetto scenico al tavolo da gioco e quindi molto apprezzata dai giocatori. Mesina fa anche una considerazione di base e cioè che chi entra nel mondo del gioco ne ha spesso nostalgia.

Manca proprio quell’adrenalina e quella pressione che si percepisce durante le partite, i calcoli veloci e giocare con le fiches: ma particolarmente manca la soddisfazione di ricevere grandi mance per il lavoro svolto bene e con estrema attenzione ed eleganza.

Una scelta di vita da ponderare bene

Sicuramente non mancano gli orari: infatti il gioco ha turni dalle 24 alle 7 per cui un croupier deve lavorare in turni come dalle 22 alle 6 di mattina per poi passare a quelli pomeridiani come dalle 14 alle 22. Orari senza dubbio destabilizzanti che influiscono sulla vita personale, affettiva, sociale: senz’altro scomodi ma estremamente remunerativi se questo viene tenuto conto ai fini del rapporto diretto con il lavoro.

É una carriera che in ogni caso vale la pena di intraprendere e per farlo in fondo non ci vuole un gran che: basta il diploma di scuola superiore, ovviamente la fedina penale immacolata e la conoscenza (almeno di base) dell’inglese. E trattandosi di gioco il resto è anche Fortuna!

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.