Black List dei siti Illegali di Gioco: Siamo all’avanguardia

Pubblicazione: 14 Aprile 2023 ore 08:00

Se in proporzione ad altre realtà il nostro Paese, per quanto riguarda il mondo dei giochi, è notevolmente indietro ed in particolare nei confronti del Regno Unito dove il sistema-gioco vive e regna quasi sovrano, per quello che riguarda la tutela dei giocatori c’è invece un “qualcosa” che ci vede all’avanguardia.

Si intende parlare della pubblicazione, che accade già da anni, della black list dei siti illegali curata e promulgata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ne cura la stesura e l’aggiornamento annuale.

Anche se non è ovviamente un “gran primato” ha senz’altro il significato di volersi schierare a fianco degli abituali giocatori per accompagnarli per mano verso siti legali e corretti che offrono gioco con sicurezza e trasparenza: la Francia si trova ancora alla prima pubblicazione di un “pari prodotto” mentre la Svizzera si accompagna da tempo all’Italia su questo argomento che ormai è da ritenersi un classico e su questa “black list” che è particolarmente gradita ai frequentatori del mondo dei giochi.

Uno strumento davvero molto uitle

Pare del tutto evidente che questo strumento sia obbiettivamente “comodo” dopo il divieto della pubblicità ai giochi dalla quale i giocatori potevano estrapolare i siti legali da quelli che non lo sono: ma senza continuare a dare colpe a questo fastidioso divieto bisogna sostenere il fare dell’Agenzia nello stilare la black list che comporta grande impegno e responsabilità.

E che significa quanto vengono protetti gli amanti del gioco e quanto si vogliano preservare dalle intrusioni piuttosto vive dei siti illegali che continuano ad imperversare ed a richiamare con le proprie offerte troppo “coinvolgenti ed attrattive” quegli ignari giocatori che magari sono alle prime armi e non hanno tanta dimestichezza con l’illegalità che è sicuramente capace di “nascondersi molto bene” dietro una immagine di legalità che spesso trae in inganno.

Ecco perché ci si vuole soffermare sull’argomento della black list e cercare di renderlo il più possibile pubblico anche per sottolineare l’ottimo “lavoro” dell’Agenzia.

E così, mentre nel nostro Paese e per il nostro italico gioco, questa lista è uno strumento applicato e riconosciuto da tempo risultando di estrema utilità, appena al di là dei nostri confini, in Francia, tale percorso di contrasto all’illegalità è agli inizi ed è quindi una novità recentissima che risale al 2022.

Cosa ne pensano in Francia

Nell’ultimo anno, il regolatore del gioco francese, Autorité Nationale des Jeux, Anj, ha avuto per la prima volta la possibilità ed il potere di bloccare e cancellare i siti web illeciti: così si è pubblicata la lista di quelli sottoposti a blocco che sino ad oggi sono 152 cosa che senza dubbio aiuterà i giocatori ad identificarli meglio ed a non entrare nelle “loro spire”.

Per entrare meglio nel gioco francese si può dire che il gioco online è offerto da 17 operatori autorizzati e da un operatore che detiene il monopolio della lotteria, la Francaise des jeux: tutto il resto dei siti sono illegali prima di tutto quelli che offrono i casinò games visto che per la legge attualmente in vigore in Francia nessuna licenza di casinò può essere concessa.

Ma, considerato che spesso si dice che nell’italico gioco, qui hai una lista completa di tutti i migliori casino online che possono operare in Italia ed i loro rispettivi sistemi di pagamento e software sicuri, le sanzioni per chi non si attiene alle legge in essere sono troppo blande e spesso proprio l’Agenzia ha insistito per farne aumentare gli importi, “ci piace” curiosare cosa succede in Francia a chi viola le leggi vigenti.

La nuova Legge francese ha pensato di rafforzare prima di tutto i mezzi di azione nel campo della lotta agli illeciti sostituendo la “normale” procedura legale per il blocco dei siti di gioco illegali con la procedura di blocco amministrativo.

Serve una maggiore rapidità

Ma, purtroppo, la tempistica non è rapidissima e nonostante gli sforzi della Corte di Giustizia tra il momento in cui si individua un sito illegale ed il momento del blocco generalmente trascorrono dai quattro ai sei mesi: troppo, considerato che in quel periodo si possono “colpire e raggiungere” tanti giocatori.

Ma da ora il Presidente dell’Anj può prescrivere ai fornitori di internet di bloccare l’accesso ai siti che propongono un’offerta illecita di gioco ed ai siti che ne fanno pubblicità.

Nello scorso mese di giugno 2022 è stato emesso il primo ordine amministrativo di blocco firmato proprio dallo stesso Presidente di Anj. Ma in generale, però, per quanto riguarda la pubblicazione della black list dei siti di gioco illegali non appare un terreno così “pacifico e non controverso”: infatti, in Svizzera è finito al centro di un dibattito politico nel Consiglio Federale laddove ci si è interrogati sul fatto se il blocco dei siti non autorizzati sia effettivamente una misura efficace e davvero ci pare alquanto strana questa osservazione poiché qualsiasi strumento o strategia per bloccare una offerta illegale di gioco sembra nascere per un ottimo scopo.

Quello di liberare internet dalle presenze “inopportune” e salvaguardare quei siti legali che osservano norme ed agiscono ed operano nella più assoluta legalità: però, come spesso “ci piace” sottolineare “ogni testa è un piccolo mondo” e quindi secondo quella del Consigliere nel Consiglio Federale ha chiaramente un parere ed un punto di vista diverso e va a capire quale sia il filo logico di questa sua incertezza.

Valutazioni attente che si devono fare

D’altra parte il Consiglio Federale si è premurato di assicurare che si effettuerà un’attenta valutazione della Legge sul gioco d’azzardo in danaro e che gli operatori più importanti del gioco illegale online sono stati bloccati oppure si sono ritirati dal mercato svizzero (sperando che non si siano spostati in luoghi più vicini, magari nella nostra realtà): questo è accaduto anche ad alcuni grandi player di scommesse sportive.

Lo stesso Consiglio ha assicurato che l’obbiettivo della legge emessa nel 2019 non è quello di “garantire l’utenza al 100%, ma di guidare il giocatore comune in Svizzera verso l’offerta legale del gioco d’azzardo”.

A questo punto serve sottolineare che in Belgio, per esempio, la Commissione sui giochi che sta affrontando lo stesso problema, senza chiudere i siti illegali, procede con l’invio di diffide in cui si richiama l’ordinamento giuridico in essere, concedendo un brevissimo termine per porre fine alla situazione illecita.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.