Anche le ricche piattaforme di Gioco d’azzardo piangono

Pubblicazione: 30 Marzo 2023 ore 09:00

Si potrebbe anche iniziare queste righe con un ampolloso “Giustizia è fatta!” per sottolineare ciò che è successo nei giorni scorsi nel mondo del gioco e delle scommesse e che ha “coinvolto” uno dei suoi più grossi interpreti ed uno dei più importanti concessionari per la gestione dei giochi autorizzati in Italia: la Società SNAITECH.

Ma prima di passare all’evento che senza dubbio può considerarsi atipico ed, in ogni caso, antesignano di future novità nella trattazione di vicende ludiche si vuole far conoscere meglio questo concessionario che, grazie ad una tecnologia multichannel offre scommesse online su virtual sports, videolottery (10.590) e new slot (37.683), giochi online e mobile -poker, skill games, casinò games, bingo- esports e concorsi a pronostico: il tutto a mezzo sia della propria rete di punti di vendita sparsi lungo tutto l’italico territorio sviluppata con il brand commerciale SNAI, che online. Ma cosa è successo di così importante ed inusitato a questo concessionario così ben organizzato e posizionato sul territorio con così tanti punti di gioco super efficienti?

Senza alcun dubbio è accaduta una cosa eclatante, almeno secondo chi scrive: la piattaforma META, che per chi ancora non lo sapesse e non avesse ampia dimestichezza con il mondo di internet si legge Facebook, dovrà risarcire proprio la Società SNAITECH e due suoi dirigenti per alcuni post diffamatori pubblicati da un utente Facebook: la cifra del “rimborso” è stata definita in 10mila euro per non aver rimosso un post “diffamatorio” nei confronti del medesimo Concessionario.

Si viene da un periodo molto scombussolato

E questo, per così dire, “cade a fagiolo” dopo un anno, il 2021, del tutto scombussolato e complicato per l’intera industria del gioco e più precisamente per il comparto terrestre che è stato ermeticamente chiuso per le restrizioni conseguenti al periodo pandemico.

Ma a parte e nonostante ciò anche in questo periodo decisamente terribile SNAITECH è riuscita a raggiungere obbiettivi del tutto considerevoli, merito dell’impegno e del lavoro della sua fantastica “squadra” che si applica con caparbietà ed estrema volontà del tutto propositiva.

E proprio per non sminuire questo traguardo e questo ottimo lavoro, è evidente che l’apparizione di post sconsiderati e denigratori scritti su Facebook, ma anche la creazione di pagine come “Snaitech Truffa” e “Truffa Snaitech” non possono aver fatto “piacere” a chi di questo lavoro ne è pienamente orgoglioso.

Sentenze di Condanna da parte del Tribunale

In virtù di questo “post e di queste pagine” il Tribunale Civile di Milano, con propria sentenza, ha condannato il colosso dei social media a rispondere dell’operato del proprio utente creando con questa pronuncia un precedente senz’altro molto importante considerato che sino ad oggi la diffamazione e la relativa responsabilità erano imputabili unicamente l’autore di tali gesti, post o pagine che fossero, ma sicuramente non alla piattaforma che ospita questi “scritti del tutto riprovevoli e sconsiderati”.

É ovvio che tale sentenza ha suscitato il massimo interesse nei dirigenti del comparto legale di SNAITECH che si sono dichiarati soddisfatti di quanto pronunciato dal Giudice del Tribunale di Milano, trattandosi oltre tutto di un “prima volta in assoluto” in questo ambito.

Ovvio che si spera che questa sentenza possa contribuire ad ergersi a principio di regolamento relativamente alla disciplina di internet, ma sopratutto che indichi la strada della responsabilità a chi gestisce le piattaforme social ed internet che non possono ritenersi soltanto dei “messaggeri” ma che devono appunto essere ritenuti responsabili insieme a chi stila il post calunnioso o le pagine oltraggiose che offendono la credibilità di un’Azienda che da anni gestisce tantissimi punti di gioco nella legalità e nel rispetto di tutte le normative che regolamentano il mondo dei giochi, tutelando tutti i suoi giocatori ed anche il territorio.

Tutte le situazioni devono essere valutate bene

Risulta evidente che ci si compiaccia di questa pronuncia poiché altre vicende simili sono rimaste troppo spesso “indisciplinate” perché esiste un “vuoto di normativa dei social network” che andrebbe riempito sempre con l’avvento del riordino nazionale dell’intero settore che dovrebbe occuparsi anche di questo.

E mentre la Giustizia sembra fare il proprio corso, e finalmente vengono alla luce pronunce che vanno a tutelare la credibilità delle imprese di gioco, sopratutto quelle che da anni hanno dimostrato di saper ben gestire ed occupare il proprio ruolo di rappresentanti della legalità e della tutela del territorio, serve anche sottolineare che nel settore continua la strenua battaglia nei confronti del gioco illegale, sia terrestre che online, decisamente croce delle attività di gioco legali che devono competere con la loro agguerrita concorrenza.

Così, per dare un giro di vite proprio alle truffe online connesse al gioco il Ministero delle Imprese e del Made in Italy promuove un’informativa, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sull’inibizione di siti internet che offrono il gioco illegale. Con ciò viene regolata l’inibizione dei siti che offrono o pubblicizzano prodotti o servizi di gioco con modalità non conformi a quelle definite dalle leggi in vigore attualmente.

Sono molti i siti web inibiti da ADM

Inoltre, si sottolinea che la pubblicazione degli ordini e dei provvedimenti sanzionatori effettuata sul sito istituzionale dell’Agenzia assume il valore di notifica a tutti gli effetti di legge: in tale modo, tutti coloro che forniscono connessioni alla rete internet sono tenuti a visionare in modo costante l’elenco completo dei siti di gioco inibiti ed indicati sulla pagina specifica dell’Agenzia “Giochi-Antifrode e controlli Siti Web inibiti”.

Con questa collaborazione, attraverso tale informazione specifica e con l’elenco dei siti inibiti si intendono divulgare informazioni specifiche in modo che i vari fornitori di servizi di connessione possano evitare sanzioni in caso di controllo.

Tutto questo rappresenta un’altra operazione ed un altro progetto che l’Agenzia porta avanti nel cercare di rendere il settore del gioco più tutelato ed il lavoro degli operatori che seguono le normative vigenti più protetto, cercando di allontanare il più possibile l’illegalità dal mondo ludico che dovrebbe avere la possibilità di avere un percorso in tutta tranquillità. E senza dubbio ADM sta facendo la propria parte.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.