L’Europa ed i suoi Giochi guardano ai nuovi pagamenti digitali

Pubblicazione: 27 Febbraio 2024 ore 17:54

Non c’è più alcun dubbio in proposito: il mondo in generale, sopratutto durante e dopo il lungo periodo pandemico, si è evoluto tecnologicamente e marcia verso il digitale in tutte le sue forme, quindi anche verso i metodi di pagamento che ormai sono divenuti di uso (quasi) comune, lasciando forse un po’ indietro in questo cammino di “modernizzazione” il popolo dei diversamente giovani che ancora in quel senso ha qualche difficoltà “logistica”.

Ma è incontrovertibile che i pagamenti digitali ormai abbiano soppiantato tutto il “vecchio ed obsoleto” sistema dell’uso del contante mettendo però in questo modo in crisi il mondo dei giochi che nella sua stragrande maggioranza viene gestito nelle sue apparecchiature da intrattenimento tuttora con la “vecchia moneta sonante”.

Così, si sta mettendo in discussione come ci si adeguerà con i prodotti di gioco futuribili e come ci si organizzerà o cambierà il gioco con i suoi apparecchi che “viaggiano ancora oggi esclusivamente a moneta”.

Questo è uno dei problemi che riguarda il sistema di cui ci interessa conoscere da vicino gli sviluppi e cercare di vedere nel futuro come questo argomento verrà affrontato possibilmente anche nel riordino che tutti si aspettano e che sta lasciando però alcuni dei suoi protagonisti ancora all’asciutto di quelle novità che avrebbero voluto già percepire “in prima persona”.

Grandi novità attese da tante persone

Novità che si attendevano, ovviamente, gli addetti ai lavori del gioco in presenza e che riguardano dunque il gioco terrestre che si sente leggermente trascurato almeno in questa prima fase di intervento da parte dell’Esecutivo che ha inteso intervenire, prima di effettuare qualsiasi altro provvedimento, sul gioco online e sul costo delle sue concessioni.

Ma a voler essere precisi non è soltanto il nostro italico gioco che è in fibrillazione giustamente per il suo riordino, ma pare che tutto il Vecchio Continente ed in modo particolare i Paesi Bassi, il Regno Unito e la Spagna sono pervasi ed incuriositi dalle innovazioni nei sistemi di pagamento alternativi per giocare d’azzardo.

E questo emerge in modo particolare da un rapporto presentato da EUROMAT, European Gaming and amusement Federation, che rappresenta gli interessi dell’intera industria dei divertimenti e degli apparecchi di gioco a bassa posta.

Rapporto che mostra una variegata gamma di soluzioni innovative che sono in utilizzo in tutta Europa e che si spera dunque arrivino anche nel nostro Paese, considerato che è un problema sicuramente non di poco conto che sta animando parecchie discussioni attorno a sé: ma che mostra anche come il settore riesce a conciliare l’innovazione con gli obblighi proprio nel campo dei pagamenti che è “territorio delicato” e sensibile.

Il settore dei Giochi non deve mostrare debolezze

Ed anche perché quando si parla di gioco serve essere piuttosto precisi perché i suoi detrattori sono sempre “pronti ed armati per combattere” ed ogni minima imperfezione nell’esprimersi potrebbe servire per denigrare ulteriormente il nostro mondo magnifico del gioco pubblico: così si cercherà di non prestare il fianco ad alcuna osservazione negativa e si fanno riferimenti più che autorevoli.

Per esempio come quello che si riferisce ad uno studio condotto dalla Banca Centrale Europea che rivela (riferendosi al 2022) che i consumatori hanno optato per i contanti in poco più della metà delle transazioni presso i POS: una diminuzione significativa rispetto a qualche anno fa laddove si era estrapolata una percentuale del 79%. EUROMAT pare preoccupata che la regolamentazione che sta avvenendo in molte parti d’Europa non tenga il passo con la realtà sia del mercato che del sociale: esistono, infatti, normative che vietano i pagamenti con mezzi diversi dai contanti o che ne rendono difficile l’introduzione, come si è già anticipato qualche riga più sopra.

Dopo aver riflettuto su quanto esposto del citato rapporto, BACTA Associazione di categoria che rappresenta l’industria britannica del divertimento e del gioco d’azzardo a bassa puntata, ha voluto rendere pubblica una sua principale osservazione. Cioè che ad oggi nel mondo ludico esistono già molte pratiche in tutta Europa che stanno aggiungendo valore per i giocatori e per il gioco.

Ma proprio per questo si vorrebbe una maggiore collaborazione da parte delle Autorità di regolamentazione per trovare di comune accordo una soluzione maggiormente garantista e per poter offrire ai giocatori una sicurezza più completa.

Accontentare i giocatori è fondamentale

Ciò significherebbe stare al passo con i tempi ed offrire ai clienti la varietà di opzioni che si aspetterebbero da qualsiasi altro settore: seppur servirà tenere ben presente che il mondo dei giochi è generalmente basato sull’uso del contanti, ma per adeguarsi ai tempi non si dovrebbe disdegnare di valutare l’ipotesi di poter offrire anche la scelta di un pagamento digitale alternativo che è esattamente ciò cui si stanno abituando tutte le persone: quindi, ovviamente, anche il popolo di giocatori se lo aspetta e come offre qualsiasi altro tipo di settore.

Senza dubbio il gioco dovrebbe essere in grado di offrire la comodità di altri metodi di pagamento altrimenti si potrebbe correre il rischio di essere le uniche attività che possono accettare soltanto contanti in un momento storico in cui le persone in generale ne tengono in tasca meno.

Un settore ludico sempre proiettato al futuro

D’altra parte non si può continuare a “rilanciare” che il mondo dei giochi è tecnologicamente avanzato, innovativo, proiettato verso il metaverso, quando in pratica “si muove” soltanto dietro contanti: sembra una contraddizione chiara e lampante e, quindi, servirebbe senza dubbio prendere in esame anche questa strada che oltre tutto sarebbe utile percorrere anche rispetto al controllo che si potrebbe attuare sulle varie transazioni in merito al riciclaggio, e come accade in qualsiasi altro settore nel quale vengono accettati pagamenti digitali di vario genere.

Se il gioco si auto-proclama all’avanguardia (cosa peraltro vera viste le tante novità che il settore continua a proporre come detto nel comparto del metaverso, della realtà aumentata ed in altre innovazioni) non dovrebbe tirarsi indietro di fronte, di fatto, all’inserimento dei pagamenti digitali che ormai oggi giorno fanno parte di una ormai acquisita e consolidata abitudine. Anzi, è proprio l’uso del contante ad essere vecchio ed obsoleto: ma “se son rose… fioriranno”.

 

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Contenuto a Cura di
Vanessa Maggi Giornalista
Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità.