Concretezza: Questo è quello che vogliamo dal settore dei Giochi
Tempo fa, ma neppure tanto, ci si è espressi nel nostro dire, che il Governo centrale dovrebbe far riacquisire al mondo del gioco dignità ed importanza: “strumenti” essenziali ed indispensabili per fare in modo che la percezione dell’italico gioco sia di legalità, trasparenza, correttezza, tutela della salute e divertimento.
Questo tipo di riacquisizione, però, si basa su futuri, ma si spera prossimi, interventi concreti che l’Esecutivo di Giorgia Meloni dovrebbe mettere in atto e concretezza nel fare che farebbe passare le innumerevoli promesse effettuate al sistema-gioco al “ruolo di fatti pratici ed incontrovertibili”.
Questa sarebbe la concretezza che si vorrebbe veder applicare con più frequenza al mondo ludico, alle sue imprese ed ai suoi operatori, cosa che porterebbe inevitabilmente anche al rispetto degli investimenti effettuati da questi ultimi per le relative aziende e non essere considerati “gettati al vento” come spesso, purtroppo, si potrebbe anche pensare.
Ci si aspetta tanto anche dal Governo
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Una piccola riflessione, in ogni caso, si fa largo rispetto alla “concretezza” che, soggettivamente, si vede nel fare del Governo Meloni e questo già potrebbe apparire come un piccolo passo in avanti anche in proporzione al Governo di Mario Draghi che pur appariva del tutto pragmatico rispettando “i canoni personali dello stesso Premier” (Draghi).
In effetti appare che l’attuale Presidente del Consiglio, con la sua proverbiale caparbietà, cerchi di non perdere tempo in discussioni eccessivamente prolungate (ed a volte inconcludenti), ma cerchi sempre di trovare una sorta di dialogo raziocinante tra i diretti interessati e, quindi, anche tutto ciò che è accaduto in settimana seppur tendenzialmente sostenuto da incontri animati e pensieri controversi dovrà portare ad una irta arrampicata comune per arrivare alla vetta dell’approvazione del DEF, documento di economia e finanza, dal quale a cascata dipenderanno tante altre decisioni, e tutte di un certo pregio.
Dunque, il rientro da parte del Governo non è stato di certo tranquillo e si sono dovuti affrontare tanto per cambiare sfide e decisioni di una certa rilevanza come quella dei conti pubblici che si proietteranno sulle scelte economiche del Paese ed anche sulla trattativa con l’Europa che si svilupperà nei mesi a venire. E questo senz’altro potrà coinvolgere il comparto del gioco pubblico anche se indirettamente.
Tutto il settore dei Giochi nutre forte speranza
Si spera soltanto che se ciò dovesse accadere si faccia sempre con il principio caro al nostro Presidente del Consiglio ed orientato al merito ed alla concretezza: cosa, peraltro da sempre auspicata per la considerazione delle imprese del mondo dei giochi.
Desiderio che ancora oggi viene espresso dall’intera industria del gioco, compresi tutti quei siti di gioco online legali ADM che danno il bonus giri gratis per giocare subito alle slot machine, sopratutto guardando anche con un po’ d’ansia alla Legge Delega ed al riordino nazionale di tutto il settore ludico nel quale si spera profondamente per poter finalmente mettere un punto fermo (o di ripartenza) per affrontare un’Era nuova per il gioco pubblico che ha necessità assoluta di questo intervento istituzionale.
Ma tornando al DEF ed a questo impegno delicato per l’attuale Esecutivo bisogna riconoscere che si tratta di un importante percorso legislativo dal valore più che rilevante in quanto rappresenta la base sulla quale si imposterà la prossima manovra di bilancio che, come quasi tutti già sanno, è un successivo passaggio essenziale per l’economia del Paese e per tutte le decisioni che poi verranno assunte.
I numeri del nuovo DEF sono purtroppo lontani dai record degli ultimi due anni che hanno portato una crescita complessiva dell’11%, ma non sono comunque così grigi come quelli che qualche mese fa potevano far pensare addirittura al rischio di una ulteriore recessione nel nostro Paese.
Infatti, il primo trimestre del 2023 ha dato risultati meno terribili di quelli che si potevano presupporre e con le stime preliminari dell’ISTAT che verranno pubblicate verso le fine di aprile si potrà guardare ad una ripresa “cospicua” nella seconda metà di quest’anno: cosa che potrebbe anche interpretarsi come una sorta “di rampa di lancio” per il 2024.
Anche il Gioco ha bisogno di sensazioni positive
E perché si fanno questi discorsi che non riguardano direttamente il “nostro” mondo del gioco? Perché si vorrebbe avere qualche previsione positiva ed anche se le prime “sensazioni” del Governo Meloni erano state forse eccessivamente prudenti, oggi ci piacerebbe “gustare” anche qualche piccola positività che pare esistere realmente e che allargherebbe il cuore del gioco pubblico alla speranza di vedere qualcosa di “radioso” nel proprio vicino futuro.
É ovvio che qualsiasi previsione è “pur sempre una previsione” e che i “conti veri” si faranno in autunno, ma anche partire con un buon andamento del Paese nonostante il mare magnum di incertezze nel quale lo stesso sta navigando purtroppo da tempo è pur una piccola soddisfazione.
E qui forse ci si potrebbe anche richiamare alla concretezza iniziale laddove se i conti saranno come ci si aspetta si potrebbe davvero “concretamente” sperare su risultati positivi anche per il sistema-gioco che ha proprio bisogno di una iniezione di positività vera.
CI vuole ottimismo anche per il settore ludico
Anche qualche piccola dose di “ottimismo generale” non farebbe male, sopratutto se comprendesse anche il comparto del gioco che attende la conclusione dei vari impegni dell’Esecutivo di questo periodo. Decisioni che saranno senz’altro prodromo dell’economia nazionale ed anche di successive decisioni importanti che a quel punto si spera coinvolgeranno davvero “ed in prima persona” il riordino nazionale dell’intero settore dei giochi.
Provvedimento che si aspetta con tanta speranza messa in campo dagli operatori che non vedono l’ora di uscire da un tunnel decisamente oscuro che avvolge quasi tutte le attività ludiche che riescono a restare con le saracinesche alzate soltanto perché vedono in fondo al tunnel la speranza concreta che questa volta l’Esecutivo faccia l’impossibile per far decollare la nuova regolamentazione di un settore che, serve ricordarlo sempre, rappresenta la legalità, l’occupazione ed anche tante risorse per le casse erariali che senza dubbio stanno anch’esse sperando che tutto il gioco ritorni a splendere “come ai vecchi tempi”. E non se ne vede l’ora!
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Vanessa Maggi Giornalista |
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Vanessa Maggi è la nostra Giornalista di punta che coordina e scrive per la redazione di Casinoonlineaams.com. Spinta da una grande passione per il mondo dei giochi su internet, ricerca sempre notizie legate al mondo ludico per farti stare informato su tutto quel che riguarda questo mondo. La sua passione per questo lavoro è davvero invidiabile. La contraddistingue una grande tenacia nella ricerca della verità. |
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